lunedì 25 ottobre 2010

Pannolino

Mi piace il termine "pannolino", evoca ancora quel senso di candore e pulizia che originariamente contraddistingueva l'oggetto. Per noi PIP alle prime armi, però, il pannolino ha rappresentato per parecchi mesi un discreto problema. Ma come, si dirà, con tutte le offerte che ci sono al supermercato? Beh, beh...vero, ma fino ad un certo punto. Il capitolo "Neonato", ovvero il corrispettivo temporale di almeno i primi 60-90 giorni, prevede tutta una serie di brutte sorprese tra cui quella che i pannolini fino a 5Kg sono scontati raramente se non MAI. Per salvarsi bisogna approfittare dei buoni che magari si trovano sulle riviste per neomamme o in quella simpatica scatola rossa piena di campioncini e gadget (tra cui appunto i buoni sconto) che gentilmente qualche volta rilasciano all'uscita dalle maternità. Non che basti neanche lontanamente a coprire il fabbisogno necessario, ma se non altro evita almeno parte del salasso economico che separa dagli agognati 5 kg.
I nostri eroi all'inizio avevano un problemino non indifferente : 50Grillo è nata lunga ma magrolina (2.8Kg) e nei Pampers Progressi 1 (dai 3 ai 5 Kg) ci navigava proprio. Per un paio di settimane siamo andati alla disperata ricerca di pannolini più adatti, virando anche momentaneamente su quelli lavabili che erano a loro volta eccessivamente grandi e riempivano i vestiti al posto della bimba. Poi, finalmente, illuminazione: Huggies commercializza i 2-5kg. Non economicissimi (intorno ai 9-10 euro la confezione per una trentina scarsa di pannolini) ma perfetti! I lavabili marca Popolini sono stati utilizzati in seguito, per scoprire che erano adattissimi per la notte (il modello EasyFix tiene la pipì per 5 ore da campione) ma scomodi ed inadatti di giorno, a meno che non si viva perennemente in casa e si proceda a cambi bi-orari al massimo (col cavolo!), senza contare le innumerevoli lavatrici che ne conseguono (costi in uscita in acqua e detersivo) ed il tempo per l'asciugatura che d'inverno è leggermente superiore a meno di non avere un'asciugatrice.
La MIP presente ha anche tentato l'acquisto dei pannolini usa e getta ecologici, ma le cattive opinioni su internet ed il prezzo improbo (dico 0,30 cent a pannolino per un prodotto che si ricicla solo in parte, ma siamo matti?!) l'hanno convinta a desistere. Dopodiché...alla soglia degli agognati 5 Kg. siamo finalmente passati ai...PANNOLINI IN OFFERTA AL SUPERMERCATO. E lì via di marche varie, da quelli della Lidl, ai Pampers di tutti i generi, agli Huggies quando capitava.
Secondo me un prezzo ONESTO per un pannolino non deve superare i 18, massimo 20 centesimi al pezzo, altrimenti è ladrocinio. In seconda battuta mi devono dimostrare che i pannolini lavabili sono meglio o più economici o ecologici...ma dove? Hanno le taglie proprio come gli altri, si rovinano nel tempo e coi lavaggi, il culetto resta umido - con gli arrossamenti che ne conseguono e giù di creme e talco e quant'altro... - e ti tocca cambiare spesso anche i vestiti. E poi, scusa bene, ma quando li ammortizzo 17 euro a pannolino?!!! O li si lava a mano (e comunque ho i miei forti dubbi che durino tanto...) o neanche li puoi riutilizzare al secondo figlio! Intendiamoci, vorrei tanto dare una mano all'ambiente, sul serio, ma nei limiti consentiti dal buon senso e dal portafoglio!!

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