lunedì 4 ottobre 2010

Maschietto o Femminuccia?!

A quante di voi MIP sarà capitato che, prima della fatidica ecografia rivelatrice, indovini/e più o meno bislacchi di tutte le età si siano cimentati nel predire il sesso del vostro nascituro dalla dimensione/forma della pancia, dal vostro colorito, dalla presunta data del concepimento o dall'umore mattutino? Alla quasi totalità, immagino, a meno che non viviate nel deserto. Beh, la MIP presente non è sfuggita alla regola. E' assolutamente inevitabile quando la pancia comincia a fare capolino o quando qualcuno sa che siete in attesa che la fatidica domanda arrivi: "Ma è maschio o femmina?". Mai e dico MAI nessuno che chieda "Tutto bene? Come procede?". Per domande del genere bisogna conoscersi bene o trovare qualcuno particolarmente intelligente. Si fa per parlare, si dirà. Ma parlare di che, vorrei ribattere? Nel 2010 che c'è da parlare di cose del genere, anzi...DI genere? Fa sul serio qualche differenza? Per la maggioranza ancora sì e quindi prima di dare del misogino al cinese o al musulmano di turno sarebbe il caso di guardare quel che accade a casa nostra. Ho un'amica con due splendide figlie nate a 20 mesi di distanza a cui viene perennemente chiesto: "A quando il maschio?!". Magari mai? Magari non ho i soldi per un altro figlio, magari sono felicissima delle mie figlie, magari VOLEVO COSI'?! La MIP presente, attualmente in attesa di un maschietto di recente scoperta, è passata dal "Speriamo che sia maschio!" di due settimane fa al "Che fortuna! Hai fatto la coppia!", del post-morfologica...come dire, onestamente mi piacerebbe mandare un sacco di gente a quel paese o a ramazzare i bagni degli orfanotrofi dell'est Europa, per cambiare. Onestamente io non avevo idea se mi sarebbe piaciuto l'uno o l'altra quando ancora non sapevo. A giorni alterni entrambi, a dire il vero anche perché il pensiero fisso è sempre stato: spero in una creatura SANA come quella che ho già, e lo è ancora. Il BIP (Baby In Progress) è ancora sulla via, deve ancora finire il suo viaggio e per adesso a me interessa solo portarlo in fondo sano e salvo. Quando 50Grillo è nata mi sono commossa perché dopo 9 mesi ad aspettare e fare del mio meglio per farla crescere era lì, sana e bellissima, ed io potevo tirare il primo sospiro di sollievo. Finché BIP non sarà tra noi avrò solo questa come preoccupazione e quando ci sarà mi metterò di lena a dar biberon, pulire cacche, schivare pipì, prevenire rigurgiti e cantare ninnenanne....ESATTAMENTE come ho fatto per 50, ESATTAMENTE come farei per qualsiasi altro/a bambino/a potessi avere. Perché, diciamocelo, i maschi non fanno la cacca? O la fanno diversa? O mangiano meglio, dormono di più, sono piccoli alieni di perfezione preferibili alle femmine? O sono comunque bebè, con gli stessi bisogni, le stesse difficoltà, le stesse gioie e dolori? Per almeno 12-15 anni la differenza non sarà evidente e quando lo sarà sorgeranno altri problemi perché entrambi i sessi ne hanno. Quindi, chiedo di nuovo, che differenza fa? Perché nessuno dei miei figli porta il mio cognome?! Ma che mi frega? Se si sveglia, mangia, gioca, dorme, sorride e, soprattutto, STA BENE?! Perciò non meravigliatevi se un giorno vedrete una donna incinta sbottare e mandare a quel paese qualche mente affetta da misoginia tardo-medievale o da parlantina a sproposito...sarebbe anche ora!

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